La nocciola Tonda Gentile Trilobata è una pianta che si sviluppa principalmente nell’Alta Langa in zone montane.
La nocciola, durante il periodo invernale, dà luogo alla fioritura. Il fiore maschile impollina il piccolo fiorellino rosa che da origine alle brattee contenenti da 1 a 5 nocciole che vengono liberate con la maturazione e scendono sul terreno.
Dopodichè si passa alla raccolta.
Principalmente essa avviene con macchine aspiratrici che eseguono anche una prima pulitura, segue l’essiccazione che può avvenire sia in modo naturale (con l’esposizione al sole) sia con seccatoi meccanici per nocciole.
Infine il prodotto viene conservato in luoghi freschi ed asciutti.
Le nocciole vengono ritirate presso gli agricoltori con autocarri e portate nell’impianto di sgusciatura.

 

Vediamo più a fondo le diverse lavorazioni:

SGUSCIATURA

Dopo una prima fase di pulitura e spietratura, le nocciole in guscio vengono calibrate e suddivise in 8 calibri.
La sgusciatura avviene in 18 mulini che non rompono la nocciola ma bensì la tagliano per non danneggiarne il frutto.
Dopo la separazione di gusci e rottami le nocciole vengono cernite automaticamente da una selezionatrice elettronica dopo la quale avviene un ulteriore cernita manuale per garantire un prodotto di qualità massima.

TOSTATURA

Tostiamo le nocciole come da vecchia tradizione, a fiamma, con moderne tostatrici che lavorano a ciclo continuo.

PASTIFICAZIONE

Dopo la tostatura le nocciole vengono prima controllate manualmente e poi pastificate da due molini in serie per una produzione di 600 Kg/h.

CREME

Con l’aggiunta di cacao, latte e altri ingredienti alla semplice pasta di nocciola e con una linea specifica di macchinari, si ottengono creme da spalmare.