“NOCCIOLA PIEMONTE I.G.P.” e “NOCCIOLA PIEMONTE I.G.P.” DELLE LANGHE

STORIA - DENOMINAZIONE

La denominazione Nocciola Piemonte I.G.P. identifica la varietà certificata della nocciola Tonda Gentile Trilobata precedentemente conosciuta come nocciola Tonda Gentile delle Langhe garantendone la qualità e l’autenticità del prodotto.

La Nocciola Piemonte I.G.P. trova la sua zona vocata per eccellenza tra le colline delle Langhe in Alta Langa (zona montana) nella quale le nocciole vengono coltivate fin dal 1600. Ad oggi la corilicoltura si è estesa a tutto il Piemonte in particolare nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria.

Ad inizio 2020 è entrata in vigore la modifica al disciplinare della Nocciola Piemonte I.G.P. che consente alle nocciole coltivate nell’areale delle Langhe di fregiarsi della denominazione Nocciola Piemonte I.G.P. delle Langhe.

La Nocciola Piemonte I.G.P. e la La Nocciola Piemonte I.G.P. delle Langhe si contraddistinguono da tutte le altre nocciole per proprietà organolettiche in particolare quest’ultima per il micro-clima della “Langa”: il vento Marino, la temperatura mite e sopratutto il terreno.

QUALITÀ

La Nocciola Piemonte I.G.P. e la Nocciola Piemonte I.G.P. delle Langhe presentano una forma sferoidale del seme di medio calibro (13-15) ed un’elevata pelabilità.
Dal punto di vista chimico la Nocciola Piemonte I.G.P. e la Nocciola Piemonte I.G.P. delle Langhe sono costituite in buona parte da sostanze zuccherine (circa 14%), elementi proteici (circa 16%) e in maggior parte da grassi (oltre il 60%).

Tali caratteristiche si traducono in un alto valore alimentare ma al contempo in un alta sensibilità alla temperatura ed all’umidità a cui può essere conservata.
Oltre il 90% della materia grassa è costituita da una coppia di acidi grassi: l’acido oleico (circa 71,7%) e l’acido linoleico (circa 18,3%).
Ad essi viene attribuita la capacità di proteggere i tessuti dall’invecchiamento e di mantenere il cosiddetto “colesterolo cattivo” a bassi livelli.